Lo studio sui materiali da impiegarsi è stato fatto sotto un duplice aspetto:
adottare i materiali già impiegati e quelli che diano la percezione della romanità.
La scelta è caduta su due principali materiali il legno e il mattone, l'essenza
delle opere degli antichi. Questi devono essere perfezionati perché si creino
ambienti dove le proporzioni, l'acustica, la visibilità regnino sovrani. Tutto
arricchito dalla presenza di verde tipico della macchia mediterranea. Quindi
arricchire questi con materiali trasparenti (vetri e policarbonato serigrafato) che
siano percepiti come limiti e che creino muri di luce. Sia la superficie in terra
che il soffitto sono ricoperti da resine epossidiche, capaci di smorzare l'onda
sonore diretta e che non permettano di sentire il rumore del calpestio. Il colore
scelto è il bianco, perché permette una maggiore luminosità, e quindi si facilità
la creazione del mare di luce proposto.
concept dei
materiali studiati
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