Nel
180 a.C. i romani costruiscono un castrum1
militare. Questa fortificazione si amplierà diventando una vera e
propria città romana con il nome "Albingaunum".
Durante questo periodo, truppe di ingauni vengono arruolate per
partecipare alle guerre della Repubblica di Roma. Nell'89 a.C. il
diritto latino viene esteso a tutte le popolazioni italiche. Alla
città viene riconosciuto il titolo di municipium,
al pari delle altre civitates
foederatae,
ed i suoi abitanti diventano cittadini
romani,
eleggendo i propri magistrati e senatori. Dal I al III secolo d.C.
Albingaunum
gode della Pax
Romana.
In
tale epoca la città arriva al suo culmine, come testimoniato dai
preziosi reperti ritrovati, tra tutti spicca il Piatto
Blu: rinvenuto
in una tomba del II-III secolo, proveniente dall'Egitto, è
realizzato con una tecnica che si pensava sconosciuta agli antichi.
Esemplari simili sono stati ritrovati solo negli scavi in Estremo
Oriente.
Nel 280, il cittadino ingauno Proculo,
armò i 2000 schiavi di cui era padrone e che coltivavano le terre
della piana per farsi eleggere Imperatore dalle legioni di stanza a
Lione.
La
sua fortuna fu breve:
dopo qualche giorno l'imperatore in carica, Probo,
inviò i pretoriani che lo eliminarono.
Secondo
la tradizione fu San Martino, Vescovo di Tours, a diffondere il
cristianesimo: nel IV secolo si ritirò sull'adiacente Isola
Gallinara che elesse a suo eremo. Qui, il Santo adibì una grotta a
cappella, che ancora oggi si può visitare. Sappiamo che nel 451 è
sede vescovile, con il primo presule di cui si ha notizia: Quinzio.
Figura
7: Epigrafe dedicata al generale Costanzo. Nel Museo Diocesano
|
Nel
402 i Visigoti la saccheggiano riducendola in rovina. Flavio
Costanzo,
generale dell'imperatore Onorio, nel 414 prende la decisione di
riedificare la città e le mura che erano state abbattute sotto la
Pax Romana. Queste con ampliamenti,
rinforzi e rifacimenti resisteranno per tutto il Medioevo. Sempre in
quest'epoca si ha la costruzione delle prime strutture cristiane, la
Cattedrale e il Battistero.
Nel
V secolo, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, passerà
sotto la dominazione ostrogota e quindi sotto quella dell'Impero
Romano d'Oriente. La città viene governata militarmente e civilmente
da un magistrato detto comes
et tribunus.
Si ha testimonianza di uno di questi, chiamati conti,
di nome Tzittanus
nel 568, anno in cui Alboino
varca le alpi.
1Castrum:
accampamento fortificato
dell'esercito romano in pianta stabile. Il termine ha anche il più
ampio significato di struttura di protezione di un abitato.
Presentava una pianta rettangolare e una struttura interna adoperata
poi nella pianificazione delle città: strade perpendicolari tra
loro, cardo e decumano, che andavano a formare un reticolato di
quadrilateri.
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